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Obbligo di preventivo per gli avvocati: anche la mediazione tra i costi

  Pubblicato il 06 Set 2017  11:22
Il preventivo scritto obbligatorio per gli avvocati è realtà dal 29 agosto scorso e, ad esso, non si può più sfuggire.
Così, i Consigli dell'Ordine degli Avvocati stanno iniziando a mobilitarsi per orientare i propri iscritti e sostenerli nella gestione del nuovo onere.
Primo tra tutti l'ordine di Potenza che ha diffuso sul proprio sito web un modello utilizzabile per il conferimento dell'incarico professionale con contestuale preventivo.
Nel modello è riportata anche la dichiarazione di entrambe le parti di ritenere il compenso congruo, proporzionato e soddisfacente, oltre che la dichiarazione del cliente di essere stato informato del grado di complessità dell'incarico e di tutti i futuri ipotizzabili oneri.
Il cliente viene sollecitato inoltre ad impegnarsi a pagare con tempestività i preavvisi di parcella emessi dall'avvocato e a corrispondere quanto dovuto a quest'ultimo per la fase giudiziale in corso in caso di mediazione o di recesso. Il compenso, poi, va corrisposto a prescindere dalla liquidazione giudiziale e dalla condanna dell'altra parte alle spese. Se invece la liquidazione prevede un importo maggiore rispetto a quanto pattuito, la differenza sarà riconosciuta a favore dell'avvocato.
Nell'accordo per il conferimento dell'incarico vanno poi chiaramente indicati gli estremi della polizza assicurativa.
Infine, il modello predisposto dal COA di Potenza contiene la specificazione, da parte dell'avvocato, che il mancato pagamento costituisce causa di scioglimento del contratto, con autorizzazione all'immediata rinuncia al mandato senza alcuna responsabilità.